Nel corso della Seconda Guerra Mondiale si notò da subito come i radar fossero “accecati” dalle precipitazioni, dimostrandosi così altrettanto validi nel rivelare la presenza di pioggia come anche di aerei nemici. Dal grafico emerge come nel post conflitto i radar furono utilizzati a scopo meteorologico, trovando dapprima impiego a bordo di aeroplani o satelliti (airborne radar). Con l'obiettivo di assistere il volo, di individuare e quantificare possibili fenomeni pericolosi per la navigazione aerea.
Sempre osservando lo stesso grafico si può notare come già nel 1984 l'impiego dei radar nella meteorologia abbia trovato impiego nella realizzazione di radar di terra, con stazioni meteo regionali finalizzate a stimare la natura e della portata delle precipitazioni.
Il grafico relativo alle menzioni di David Atlas, inventore del radar meteorologico, mostra un picco nel 1965. Anno in cui Atlas accettò una cattedra presso il dipartimento di scienza geofisiche dell'Università di Chicago e in cui pubblicò una vastità di brevetti inerenti alla radar meteorologia, alla sue diverse applicazioni a bordo di aerei e stazioni a terra.
Nessun commento:
Posta un commento